Mandorla di Avola

Il mandorlo appartiene alla famiglia delle Rosacee, il suo nome scientifico è Prunus dulcis sin. Amygdalus communis L.
L’altezza della pianta può raggiungere 8-10 m.
Nel territorio, tra le province di Siracusa e Ragusa, ha trovato il suo habitat ideale, producendo varietà di tale pregio (Pizzuta, Fascionello, Romana) da diventare un marchio conosciuto in tutto il mondo: la “Mandorla di Avola”.



Antinfiammatorio naturale, antiossidante, prezioso integratore delle diete, ricca di principi nutritivi, la Mandorla di Avola è immancabile nella pasticceria di qualità, nelle superbe granite, nel raffinato latte di mandorla e, dulcis in fundo, nei confetti più pregiati.
Della vasta letteratura scientifica dedicata alla nostra mandorlicoltura, sono di particolare importanza gli studi condotti, da Giuseppe Bianca e da Francesco Monastra.
Con la denominazione “Mandorla di Avola” si indicano esclusivamente tre cultivar:

PIZZUTA
Ha un guscio duro e liscio, dai pori piccoli. Il suo seme ha la forma piatta, dal colore rosso cuoio. E’ la mandorla eletta della confetteria e della pasticceria di altissima qualità.

FASCIONELLO
Anche la varietà Fascionello, viene utilizzata per la stessa delicata fragranza nell’industria della confetteria e nella pasticceria.

ROMANA
Il seme della Romana, che prende il nome dalla famiglia avolese Romano, è di forma triangolare e irregolare, con una gemellarità molto elevata. E’ utilizzata esclusivamente nella pasticceria.

Originarie della zona di Avola, sono le cultivar di mandorle più pregiate sui mercati internazionali. L’epoca di fioritura precoce, di fatto in pieno inverno, permette a queste cultivar di proliferate solo nelle zone di marina e di bassa collina, dove sono molto rare le gelate tardive. Per questi motivi il suo areale di produzione è limitato alle province di Siracusa e Ragusa, le più soleggiate d’Italia.
Bibliografia:
https://consorziomandorlaavola.it
testo di G. Bianca.
Testo di Monasta